Mia madre è stata il motivo per cui ho messo piede per la prima volta in una palestra di CrossFit®. Avevo 13 anni e mi allenavo con la squadra di wrestling della scuola passando ore e ore in sala pesi. Mia madre mi ha raccontato di essere andata a una lezione lunga un’ora in cui avevano fatto riscaldamento, workout e defaticamento, e il workout era durato solo 8 minuti. Avevo pensato che fosse impossibile fare un workout in un tempo così breve. Ma alla fine mi ha convinto a provarci, e da allora me ne sono innamorato.
Sono sempre stato un atleta, e super competitivo in tutto ciò che ho fatto. La prima competizione che ho fatto è stata una gara locale presso la mia home box. Ho pensato che sarebbe stato divertente vedere il lavoro investito in palestra a confronto con quello degli altri intorno a me.
Anche se sono stato ai CrossFit® Games solo due volte, mi sento come se avessi tanti ricordi meravigliosi. Ma il ricordo al di sopra di tutti è quello di quando ho tagliato il traguardo del 2021, nell'ultimo evento, e ho abbracciato i miei genitori. Quel momento rimarrà con me per sempre perché mi hanno sostenuto fin dal primo giorno e stanno vedendo avverarsi i miei sogni.
È onestamente difficile trovare un equilibrio quando si compete al livello più alto. Non mi sento mai come se stessi sacrificando qualcosa, però, perché sto facendo ciò che amo e ho il sostegno della mia famiglia e dei miei amici. Sono anche contento di essermi diplomato nello scorso semestre, così che ora posso concentrarmi completamente sul CrossFit®. Durante la stagione è CrossFit® 24/7, ma dopo i giochi è il mio momento di tirare un po’ i remi in barca e divertirmi.
La più grande esperienza di apprendimento che io abbia avuto in competizione è stata nell'evento 2 al Ranch nel 2020. Era una corsa in salita con il sacco di sabbia e sono stato superato negli ultimi due metri. Questo mi è rimasto impresso perché sapevo di essere stato superato solo perché avevo mollato. Ho tagliato il traguardo ben sapendo che non era stato il mio sforzo migliore, e questa è una sensazione che non vorrei riprovare mai più.
In una tipica settimana di allenamento faccio un giorno di riposo completo e un altro giorno di recupero attivo. Passo gli altri 5 giorni allenandomi. In stagione trascorro ordinariamente 6 ore ad allenarmi in palestra e faccio 2-3 ore di lavoro di recupero.
Gowod è un qualcosa che fa parte della mia routine quotidiana. Ho trovato una routine di flusso dell'anca che eseguo prima della mia prima sessione ogni giorno e concludo ogni giornata di allenamento con un protocollo di 22 minuti che mi aiuta a rilassarmi prima di andare a letto.
Lavoro sui miei punti deboli ogni giorno. Ecco perché mi alleno. Mi ricordo di aver ascoltato Mat Fraser in un'intervista mentre stavo cercando di qualificarmi per i giochi, che diceva: "Mi alleno per non avere una casa con le ruote". Da allora ho cercato di ottenere questo risultato.
Questa stagione, sicuramente essere il Justin migliore che io sia mai stato! Dare tutto quello che ho, senza rimpianti!
Dico sempre alle persone di divertirsi nel loro allenamento. Quando ti stai divertendo ad allenarti con gli amici, spingi di più e sei motivato a tornare il giorno dopo. È questo che rende l’Open così straordinario. È l'evento fondamentale della community, in cui le persone possono divertirsi, ritrovarsi e in vista del quale recuperano una perfetta forma fisica. Incoraggio ogni affiliato a fare dell’Open un divertente evento di edificazione della community in cui le persone si divertono con il fitness.
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