Ho iniziato a frequentare una palestra di CrossFit mentre facevo ancora sollevamento pesi, così potevo usare i loro bilancieri e manubri.
Jade Jenny, la proprietaria di CVCF mi ha iscritto alla mia prima competizione. Pensava che avessi un grande potenziale in questo sport, quindi voleva che provassi a gareggiare nella sua competizione tenutasi al CVCF.
Ho troppi momenti specifici da elencare. Ogni anno ha un elenco completo di ricordi specifici. I pochi che rimangono uguali ogni anno sono il senso generale di fierezza dato dalla consapevolezza di avere lavorato sodo, il fatto di vedere i risultati, e anche la gratitudine verso il gruppo di amici che ho incontrato lungo il cammino.
Mentre gareggiavo, mi sono circondato di persone che comprendevano la mia mancanza di equilibrio, aiutandomi sotto questo aspetto. Hanno visto che cosa occorreva perché io gareggiassi al mio massimo, e hanno fatto tutto ciò che potevano per aiutarmi.
Arrivare secondo per la seconda volta. Era tutto ciò di cui avevo bisogno per confermare che il pieno sforzo non è sufficiente quando viene solo applicato alla palestra. Ogni aspetto della mia vita doveva essere trattato con determinazione e sforzo totale.
Quando mi allenavo per la competizione, una settimana completa voleva dire allenarmi 6 giorni alla settimana. 2-3 sessioni al giorno. Di solito iniziavo intorno alle 10 una sessione di 3-4 ore con un lungo riscaldamento, poi una sessione di sollevamento pesi, una sessione cardio e diverse serie di esercizi CrossFit classici e con variazioni. Poi tornavo a casa a fare un altro pasto abbondante, seguito da un’ora di riposo per ricaricarmi. Il mio secondo allenamento della giornata durava 2-3 ore. Qui facevo un sacco di lavoro specifico su una modalità. Subito dopo, mi aspettava un pasto abbondante e poi la concentrazione sul recupero per almeno un'ora al giorno.
Molte persone sottovalutano l'impatto del lavoro di mobilità in preparazione per la competizione. Quando si cerca di fare la differenza in allenamento, i piccoli dettagli vengono spesso trascurati. Battere i record personali è bello, ma il dominio di quelle cose da 1%, come la mobilità, la nutrizione o il sonno, è ciò che fa davvero la differenza quando viene il momento di tagliare il traguardo. L'app GOWOD è una vera e propria rivoluzione per me: Apro l'app, seleziono il tempo che ho a disposizione, premo play e l'app fa scorrere automaticamente una varietà di esercizi di mobilizzazione e stretching per aiutarmi a prendere di mira i miei punti deboli.Finora il mio protocollo preferito è il PRE WOD, da una quindicina di minuti. Prima di una sessione di allenamento, vado a toccare tutti i movimenti che sto prendendo di mira nel mio allenamento.Ultimamente, faccio anche 4-5 protocolli giornalieri GOWOD a settimana, generalmente al mattino.
Lavoro ogni giorno sulle mie debolezze. Devo scoprire in che cosa non sono andato bene, e soprattutto PERCHÉ. Dopodiché, scompongo il problema fino al pezzo più piccolo, e inizio a martellare.
Voglio continuare a far crescere le mie attività e rimanere in forma per la vita.
Concentrati sulle piccole cose. Le piccole mosse si sommano, fino a portare a grandi successi.
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